LA NOSTRA STORIA
Un amore lungo 40 anni…
Il Gaeta Sporting Club milita tra serie B e serie A fino alla fine degli anni ’70 (dal 1979 avrà come sponsor l’Acqua Fabia), ma è con l’inizio degli anni ’80 che si raggiunge la vera e propria consacrazione. La compagine biancorossa lotta nel campionato di A1 per la conquista del vertice della classifica dalla stagione ‘81-‘82, nell’ ’84-’85 ipoteca il primo posto nel girone sud, mentre nell’ ’85-’86 è terza nel girone unico, alle spalle di Scafati e Trieste, e si qualifica alla IHF Cup, il terzo torneo continentale per importanza dopo la Coppa Campioni e la Coppa delle Coppe; Gaeta se la vede con il CSKA Sofia, ma viene sconfitta al primo turno, mentre la competizione, alla quale tra le altre partecipano Atletico Madrid, Slavia Praga e BSV Berna, sarà vinta dai russi del Granitas Kaunas. Il momento d’oro del Gaeta Sporting Club prosegue nell’ ’86-’87, ancora un terzo posto che porterà alla semifinale scudetto con l’Ortigia Siracusa, che poi vincerà il campionato, e tanta attenzione anche da parte della Rai, che trasmette ben cinque partite e un servizio speciale sull’attività agonistica della società. Come non ricordare la partecipazione nel 1988 alla IHF Cup incontrando il Benfica, storica e gloriosa squadra portoghese.
Nel corso di questi anni, in forza al Gaeta Sporting Club si sono potute ammirare sul campo le migliori espressioni della pallamano mondiale: l’indimenticabile Pavle Jurina, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles; l’estroso Jasmin Mrknja, campione del mondo; Ranko Roculea, Pero Veraja, Mirzo Uzeirovic, tutti titolari della Nazionale Jugoslava. Senza dimenticare i tanti atleti locali che hanno rappresentato il sodalizio biancorosso nella Nazionale Italiana: Serafini, Bernardini, Alfei, Feliziani, Bonini, Scozzese, Guinderi, Massotti, Alliney, Bettini, Uttaro, Carrozza, Guerrazzi, Acampora.
Il sodalizio tirrenico continuerà a militare nella massima serie fino al ’92-’93, l’anno della retrocessione, per poi ritornarvi, dopo aver vinto la Coppa Italia di Serie A2, ben dieci anni più tardi, nel 2002-2003, subendo lo stesso destino. Un nuovo ritorno nel 2004-2005, per poi partecipare nella stagione successiva al primo campionato denominato serie A d’Elite, appena otto squadre, l’eccellenza della pallamano nazionale. La priorità del non fare il passo più lungo della gamba, però, conduce il Gaeta Sporting Club a vendere nella stagione successiva il proprio titolo al Casarano (che poi diventerà Campione d’Italia), scendere di due categorie e ripartire dalla A2, nella quale si otterrà un 6° ed un 4° posto. La riforma dei campionati permette poi al club di Via Venezia di disputare la serie A1, ipotecando anche il gradino più basso del podio nel 2010-11, e comunque conquistando sempre tranquille permanenze, fino all’ingresso, 2012-13, nel rinnovato massimo campionato, la serie A – Prima Divisione Nazionale, nel quale ancora milita.
Così come sono stati tanti i ragazzi gaetani o militanti nella compagine gaetana che poi hanno vestito la maglia della Nazionale Italiana, come Lucio La Croix e Salvatore Onelli, o, più di recente, i giovani Andrea Antetomaso, Pierluca Bettini, Matteo Guinci, Daniel Recchiuti e Francesco Aragona. E sono proprio i giovani a costituire il fiore all’occhiello ed il futuro dello Sporting Club. La formazione Under 20 ha infatti conquistato il 2 giugno 2015, in quel di Conversano, il titolo di Campione d’Italia, battendo in finale i campioni in carica del Cologne, migliorando l’ottimo 4° posto ottenuto nelle Finali Nazionali del 2014. Impresa storica per la città di Gaeta, che non aveva mai potuto festeggiare prima la vittoria di uno scudetto. I team Under 18 e Under 14 si sono invece laureati nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017 Campioni Regionali, facendo ben sperare per il futuro.
Unico neo che comporta la maggior parte dei problemi, sia dal punto di vista logistico-organizzativo che da quello della tifoseria, l’essere costretti a disputare, almeno per la serie A, gli incontri interni nelle strutture delle cittadine limitrofe – attualmente le gare ufficiali si svolgono presso il <> di Formia -, avendo a disposizione solo un palazzetto fatiscente e non omologabile, a causa del quale in più di un’occasione è stato necessario rinviare gare o cancellare allenamenti per via della condensa.
Ma il Gaeta Sporting Club non è solo pallamano. Nella disciplina del Beach Handball, che ha visto gli albori proprio nella cittadina tirrenica nel 1992, le formazioni biancorosse nel corso degli anni hanno conquistato ben tre scudetti (1993, 2000 e 2002). Ed è stato proprio il sodalizio gaetano ad organizzare presso l’Arena Beach, sulla spiaggia di Serapo, dal 9 al 13 luglio 2000, il 1° Campionato Europeo di Beach Handball. La tradizione continua, e anche in questo caso sono stati numerosi gli atleti del Gaeta Sporting Club ad indossare la maglia della Nazionale, tra cui Francesco Acampora, Michele Guerrazzi, Massimo Dovere, Lucio La Croix, Raffaele Perrone, Paolo Bettini, Pierpaolo Matarazzo, Salvatore Onelli, Renato Salipante, Matteo Gunci, Pierluca Bettini, Daniel Recchiuti, Dario Di Palma e Daniele Ponticella. Ultima convocazione in Nazionale, quella di Andrea Antetomaso, per la partecipazione ai Campionati Europei 2015, svoltisi dal 30 giugno al 5 luglio a Lloret de Mar, Spagna.
Alessandra Aprile
Ufficio Stampa Gaeta Sporting Club